Il fenomeno del glitch ci mostra i limiti della tecnologia. Tuttavia, dove la macchina vede un errore, noi troviamo uno spunto per creare nuove forme d’arte. Il fascino dell’errore e l’inaspettato risultato di un malfunzionamento di Photoshop durante l’impaginazione della carta fontana verde muschio digitale.
Un’infinità di mani che si intrecciano creano un movimento perpetuo che da vita ad un mondo visionario, dove forme e colori fanno dubitare l’occhio di quel che sta guardando. Le sue infinite metamorfosi sono una continua sorpresa.
Stampa d’arredo “Vaso con coperchio”. Il vaso con coperchio racchiude in se tutto il fascino e la magia di tradizioni e culture misteriose. Qui interpretato, con meticolosa attenzione ai dettagli, secondo lo stile grafico del disegno a china. Ai tratti neri pieni si alternano campiture zebrate su sfondo arancio a campitura piatta. Il disegno all’interno del vaso presenta scene allegoriche di libertà.
A-pool day. Le opere della categoria Morphing sono state rielaborate attraverso l’uso delle immagini derivate dalla ricerca su web di parole chiave (in questo caso “piscina”) e dalle immagini concatenate scaturite nell’inseguire i suggerimenti di google inerenti alla parola iniziale (come festa in piscina). Questa “enciclopedia di immagini” e la sua alterazione crea un immaginario divergente della parola iniziale rendendola irriconoscibile e fluida concretizzando paesaggi per layers sovrapposti in Photoshop.
Nella stampa d’arredo “Mani B” il tema delle mani e degli occhi è interpretato secondo uno stile grafico composto da tratti neri con riempimenti beige in colore pieno. Lo sfondo formato da campiture piatte simil onde si compone dei toni del blu, del bianco e del giallo.
Tra figure della natura dai colori illogici, strani funghi, fiori guardinghi, e alberi da “paradisus voluptatis” entriamo in una carta da parati a metà tra un viaggio e un sogno. L’intero paesaggio di Via Salvestrina 12 si sviluppa in 4 metri di base per 3 metri di altezza tutto interamente disegnato, colorato e assemblato in digital art.
Il pellicano della nostra carta da parati “Via Salvestrina,12” diventa stampa d’arredo. Rappresentato con meticolosa attenzione ai dettagli, secondo lo stile grafico del disegno a china ma con riempimenti di colore pieni, si adagia sulla colonna a sinistra senza tenere conto della prospettiva. Completa la rappresentazione un vaso in marmo dalle fattezze astratte appoggiato sulla colonna di destra. Il tutto si staglia su sfondo blu oltremare.
Frutto della continua ricerca estetica / sensoriale entro la quale MaVoix compie ininterrottamente eterni ritorni troviamo il parato d’arredo Fontana.
Questo design è liberamente ispirato alla brocca in cristallo di rocca inciso proveniente dall’eredità di Caterina de’ Medici, passato poi alla nipote Cristina di Lorena nel 1589 e da allora torna descritto negli inventari degli Uffizi e conservato insieme alle collezioni di Ludovica de’ Medici a Palazzo Pitti.
Il tema dell’uovo Fabergé è interpretato, con meticolosa attenzione ai dettagli, secondo lo stile grafico MaVoix. L’uovo Fabergé nasce dal desiderio dello zar Alessandro III di regalare qualcosa di veramente unico e prezioso all’amata moglie per i loro vent’anni insieme. Il gioco grafico dei piani che si stagliano sullo sfondo crea quinte teatrali arricchite con texture riprese dalle architetture degli appartamenti imperiali.
Tra figure della natura dai colori illogici, strani funghi, fiori guardinghi, e alberi da “paradisus voluptatis” entriamo in una carta da parati a metà tra un viaggio e un sogno. L’intero paesaggio di Via Salvestrina 12 si sviluppa in 4 metri di base per 3 metri di altezza tutto interamente disegnato, colorato e assemblato in digital art.
Stampa d’arredo “Fiore”. Uno dei fiori della nostra carta da parati “Via Salvestrina,12” diventa stampa d’arredo. Fiore astratto su fondo rosso in texture di velluto e incorniciato con passepartout bianco grafico
Frutto della continua ricerca estetica / sensoriale entro la quale MaVoix compie ininterrottamente eterni ritorni troviamo il parato d’arredo Fontana.
Questo design è liberamente ispirato alla brocca in cristallo di rocca inciso proveniente dall’eredità di Caterina de’ Medici, passato poi alla nipote Cristina di Lorena nel 1589 e da allora torna descritto negli inventari degli Uffizi e conservato insieme alle collezioni di Ludovica de’ Medici a Palazzo Pitti.