Un’infinità di mani che si intrecciano creano un movimento perpetuo che da vita ad un mondo visionario, dove forme e colori fanno dubitare l’occhio di quel che sta guardando. Le sue infinite metamorfosi sono una continua sorpresa.
Tra figure della natura dai colori illogici, strani funghi, fiori guardinghi, e alberi da “paradisus voluptatis” entriamo in una carta da parati a metà tra un viaggio e un sogno. L’intero paesaggio di Via Salvestrina 12 si sviluppa in 4 metri di base per 3 metri di altezza tutto interamente disegnato, colorato e assemblato in digital art.
Frutto della continua ricerca estetica / sensoriale entro la quale MaVoix compie ininterrottamente eterni ritorni troviamo il parato d’arredo Fontana.
Questo design è liberamente ispirato alla brocca in cristallo di rocca inciso proveniente dall’eredità di Caterina de’ Medici, passato poi alla nipote Cristina di Lorena nel 1589 e da allora torna descritto negli inventari degli Uffizi e conservato insieme alle collezioni di Ludovica de’ Medici a Palazzo Pitti.
Tra figure della natura dai colori illogici, strani funghi, fiori guardinghi, e alberi da “paradisus voluptatis” entriamo in una carta da parati a metà tra un viaggio e un sogno. L’intero paesaggio di Via Salvestrina 12 si sviluppa in 4 metri di base per 3 metri di altezza tutto interamente disegnato, colorato e assemblato in digital art.
Frutto della continua ricerca estetica / sensoriale entro la quale MaVoix compie ininterrottamente eterni ritorni troviamo il parato d’arredo Fontana.
Questo design è liberamente ispirato alla brocca in cristallo di rocca inciso proveniente dall’eredità di Caterina de’ Medici, passato poi alla nipote Cristina di Lorena nel 1589 e da allora torna descritto negli inventari degli Uffizi e conservato insieme alle collezioni di Ludovica de’ Medici a Palazzo Pitti.
Tra figure della natura dai colori illogici, strani funghi, fiori guardinghi, e alberi da “paradisus voluptatis” entriamo in una carta da parati a metà tra un viaggio e un sogno. L’intero paesaggio di Via Salvestrina 12 si sviluppa in 4 metri di base per 3 metri di altezza tutto interamente disegnato, colorato e assemblato in digital art.
Frutto della continua ricerca estetica / sensoriale entro la quale MaVoix compie ininterrottamente eterni ritorni troviamo il parato d’arredo Fontana.
Questo design è liberamente ispirato alla brocca in cristallo di rocca inciso proveniente dall’eredità di Caterina de’ Medici, passato poi alla nipote Cristina di Lorena nel 1589 e da allora torna descritto negli inventari degli Uffizi e conservato insieme alle collezioni di Ludovica de’ Medici a Palazzo Pitti.
La carta da parati Alchemici, primattrice di uno spettacolo di trasformismo, deve la sua potenza espressiva ai meticolosi disegni realizzati a china e riportati in Digital Art per creare infinite varianti.
Sottili e lunghissimi steli corrono lungo tutta la parete per poi terminare in leggerissimi fiori di Lilium Lancifolium altrimenti detto Tiger Lily.
Guardando attentamente il disegno di questi fiori si scorgono colori e texture che fanno parte di un’altra realtà, quella dell’antica tecnica della Scagliola, l’Arte della pietra di Luna.
Tra figure della natura dai colori illogici, strani funghi, fiori guardinghi, e alberi da “paradisus voluptatis” entriamo in una carta da parati a metà tra un viaggio e un sogno. L’intero paesaggio di Via Salvestrina 12 si sviluppa in 4 metri di base per 3 metri di altezza tutto interamente disegnato, colorato e assemblato in digital art.
Sottili e lunghissimi steli corrono lungo tutta la parete per poi terminare in leggerissimi fiori di Lilium Lancifolium altrimenti detto Tiger Lily.
Guardando attentamente il disegno di questi fiori si scorgono colori e texture che fanno parte di un’altra realtà, quella dell’antica tecnica della Scagliola, l’Arte della pietra di Luna.
Sottili e lunghissimi steli corrono lungo tutta la parete per poi terminare in leggerissimi fiori di Lilium Lancifolium altrimenti detto Tiger Lily.
Guardando attentamente il disegno di questi fiori si scorgono colori e texture che fanno parte di un’altra realtà, quella dell’antica tecnica della Scagliola, l’Arte della pietra di Luna.